Thursday 11 April 2013

COME LA PROSPETTIVA CULTURALE INCIDE SULLE FUSIONI GLOBALI E LE ACQUISIZIONI




Diverse prospettive = diverse priorità. Questo è vero in ogni aspetto della vita e lo è ancora di più nel business internazionale.


L’articolo che abbiamo recentemente pubblicato su “Come la cultura influenza le fusioni e le acquisizioni” offre una visione delle differenti prospettive e delle diverse priorità che entrano in gioco nel business. A seguito di tutte influenze esercitate su di noi dal background familiare, dal sistema di istruzione, dalla cultura aziendale, noi, in quanto umani, percepiamo situazioni simili in modi molto diversi.

Quelli tra di noi che vivono ogni giorno il mondo interculturalmente inteso, ad esempio, sono molto sensibli ai fattori culturali in gioco. Nel contesto delle joint-venture, delle fusioni, delle acquisizioni o delle alleanze, crediamo che la “revisione culturale” debba essere un elemento chiave all’interno della valutazione richiesta prima di unire le forze.

Ho chiesto ad un paio dei nostri istruttori più esperti cosa sapessero di questo tipo di processi che sottostanno al business e perché agli elementi culturali non venga attribuita un’importanza maggiore.

Uno di loro, J.B., che si trova in Svizzera, ha saggiamente osservato che “in questi tempi spesso intensi e movimentati, tipici dei periodi di “revisione” è importante soprattutto fare considerazioni di tipo economico e finanziario, guardare agli aspetti legali ed analizzare le retribuzioni e i benefici. E infatti la maggior parte delle volte la dimensione umana e quella culturale non sono proprio tenute in considerazione o almeno non sono studiate abbastanza in profondità, almeno fino a quando non si avverte una frizione nel processo di integrazione post-fusione.”

Quindi, in un mondo ideale, cosa si può fare?

V.A, che si trova in Gran Bretagna, spiega che “le valutazioni culturali possono essere scandite in diversi passaggi: 1) Una revisione ad alto livello culturale per identificare i rischi nella compravendita prima dell’accordo; 2) una valutazione organizzazionale comparativa durante la fase di post contratto; 3) un’analisi per comprendere il panorama culturale e di conseguenza impostare delle strategie culturali collegate al piano aziendale e al marchio; 4) assistenza e realizzazione; 5) sviluppo della gestione d’impresa con focus sugli stili e la cultura”

Questo è un processo lungo, ma scrupoloso. Ma siccome tempo e denaro scarseggiano sempre, cosa si può fare all’inizio per mitigare il fallimento?

Come alcuni casi di studio mostrano, c’è un filo diretto tra consapevolezza culturale e successo o fallimento.

J.B. afferma che “le società che investono tempo ed energie in questo ambito, hanno una maggiore probabilità di successo in seguito, poiché ciò permette di ridurre rischi e tensioni tra gli enti, i team e le persone. È ottimo l’approccio di condurre una revisione di alto livello culturale basata su colloqui selezionati durante il “periodo di revisione” e poi fare una valutazione culturale più approfondita e un’analisi all’inizio della fase di integrazione”.

La consapevolezza della cultura aziendale e nazionale del partner, una forte leadership, la comunicazione e la fiducia sono tutti fattori che dovrebbero, in un mondo ideale, essere presi in considerazione.



Come potremmo raggiungere questo punto? Direi attraverso l’istruzione. Inoltre i casi di studio hanno mostrato che la consapevolezza culturale nel contesto delle fusioni e delle acquisizioni è un processo lento e graduale che spesso si rivela una priorità solo quando le culture si scontrano.

Per saperne di più, leggi il nostro articolo "Le differenze culturali nelle fusioni e nelle acquisizioni internazionali". In questo articolo mostriamo diversi casi di studio in cui le fusioni e le acquisizioni internazionali si sono rivelate sia fallimentari a causa di problemi culturali sia positive grazie ad una maggiore consapevolezza in tal senso.

In particolare i casi di studio che abbiamo analizzato sono:

#1: La fusione di Daimler-Benz conChrysler
#2: L’alleanza di Daimler con Mitsubishi
#3: TATA che acquisice Jaguar Land Rover
#4: Nomura che incorpora la Lehman Brothers
#5: BNP Paribas che acquisice Fortis
#6: British Steel che si unisce con Dutch Royal Hoogovens
#7: La joint-venture di Lukoil e ConnocoPhillips

Quindi ricorda sempre: diverse prospettive = diverse priorità.


Tradotto da Carlo Boccaccino dall'articolo originale HOW CULTURAL PERSPECTIVE IMPACTS GLOBAL MERGERS AND ACQUISITION

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