Tuesday 30 April 2013

COME I SERVIZI DI TRADUZIONE ONLINE STANNO CAMBIANDO LA VITA




Google translate può non essere visto di buon occhio per le sue tutt’altro che fantastiche traduzioni e non utilizzato per niente quando si tratta di traduzioni professionali; ma ti sei mai reso conto di quanto possa fare la differenza nelle vite delle persone? Quanta felicità e speranza può portare?

Secondo il Guardian, Google Translate esegue circa un miliardo di traduzioni al giorno – l’equivalente testuale di un milione di libri! Vengono tradotti un numero infinito di argomenti  e di lingue: dal menù del pranzo scolastico ebreo ai manuali per videogiochi olandesi.

Un’interessante storia sull’uso di Google Translate è quella che riguarda la famiglia Smith.

Questa famiglia ha di recente adottato una ragazzina cinese, Guan Ya. Per comunicare, Guan Ya e la sua nuova famiglia usano quasi solo Google Translate. Niki Smith si accorse di Guan Ya mentre guardava le foto di orfani su internet volendo pregare per loro. Non voleva adottare un altro bambino, ma quando apparse la foto di Guan Ya fu amore a prima vista. “Era diventata già nostra figlia, non c’erano dubbi, dal primo momento in cui l’abbiamo vista”, racconta Niki.

L’adozione di Guan Ya avvenne con non poche difficoltà. Quando Niki la scoprì, aveva quasi 14 anni, età in cui non si può più essere adottati in Cina, inoltre Guan Ya non solo non parlava inglese, ma non parlava per niente, essendo sorda.

Gli Smith affrontarono queste sfide di petto e si fecero strada tra le pile di documenti che dovevano essere compilati per un’adozione internazionale. L’utilizzo di traduttori online per capire il contenuto delle email che continuamente arrivavano, velocizzò il processo. Questi sistemi di traduzione furono utili anche quando Niki ricevette una lettera dalla sua futura figlia. Con l’aiuto di Google Translate, Niki potè decifrare i caratteri cinesi. Questo diede inizio alle loro conversazioni sulla famiglia e la vita. Niki afferma: “I computer e i programmi sono solo strumenti, ma non ho alcun dubbio che questi strumenti ci abbiano avvicinato molto più facilmente”.


 [Niki Smith (sullo sfondo) comunica con sua figlia Guan attraverso i sistemi di traduzione online]


La traduzione automatica esiste circa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando le persone scoprirono le qualità matematiche della crittografia e dei metodi di decifrazione. Nel 1949, lo scienziato Warren Weaver portò avanti l’idea che un teorema potesse essere programmato per decodificare la struttura logica di una lingua. Comunque, 65 anni dopo, la traduzione automatica non è ancora paragonabile a quella umana.

Di recente, il Centro linguistico Matieland ha divulgato una ricerca che compara i documenti tradotti in inglese e la lingua afrikaans da traduttori professionisti e da Google Traslate. I ricercatori ritennero la traduzione automatica “di qualità ancora sotto la media, con la necessità di un post-editing laborioso per raggiungere gli scopi per cui sono prefisse”.

Secondo Jamie Lucero, a capo del progetto di traduzione ed interpretariato al Bellevue College a Washington, la maggior parte delle persone “pensa che si possa inserire qualsiasi cosa in un traduttore automatico e che questo ti restituisca tutto ciò di cui hai bisogno, ma ovviamente non è così”. Lucero pensa che i traduttori umani siano ancora la chiave per traduzioni di alta qualità. Comunque, quando a qualcuno serve solo un messaggio di base, gli strumenti di traduzione possono essere di grande aiuto.

Ci sono diversi livelli qualitativi a seconda del traduttore automatico usato. Gli utenti di Bing Translator credono che questo sistema sia migliore di Google Translate quando si tratta di traduzioni che riguardanno l’high-tech e i software. WorldLingo, in sistema a pagamento che offre sia la traduzione umana che automatica, è consigliato per le persone che ricercano traduzione altamente accurate.

Comunque la comunicazione trae beneficio quasi da tutte le traduzioni. Jennifer Uman, che ha scritto il libro illustrato per bambini “Jemmy Button”, non può che essere d’accordo. Lei e la coautrice del libro, l’italiana Valria Vidali hanno usato google Translate  come mezzo di comunicazione per quasi cinque anni. Crede che il servizio di traduzione online sia migliorato enormemente: “Negli anni Google Translate è migliorato e così anche noi. Ci abbiamo preso la mano e abbiamo imparato ad usarlo, ed esso ha reso possibile la nostra collaborazione”.

Franz Och, il vero guru della traduzione per Google, ha affermato che i prossimi servizi di traduzione che saranno lanciati, includeranno, si spera, le lingue indiane, come il malayalam. Il suo team è composto solo da informatici e programmatori: non ci sono linguisti in questo settore di Google! Invece di usare le persone per studiare i modelli dei testi tradotti, il lavoro viene svolto dagli algoritmi che fanno tutto il lavoro comparando le traduzioni esistenti. Più sono i libri e i documenti disponibili, più accurata è la traduzione. Solo quando si pensa che il sistema sia abbastanza preciso, viene lanciato al pubblico.

Un sistema di traduzione che si concentra sulle lingue indiane è in realtà già stato rilasciato: quando l’Iran visse la crisi elettiva nel 2009, Google immise sul mercato un traduttore persiano che era di fatto un “work in progress”. Allo stesso modo, subito dopo il terremoto ad Haiti nel 2010, Google ha distribuito un traduttore di creolo haitiano. Nonostante questo sistema fosse imperfetto, fu davvero d’aiuto per i lavoratori e i volontari per il loro duro lavoro sull’isola.

Con l’aiuto di Google Translate, Guan Ya e sua madre adottiva possono passeggiare al supermercato e parlare di cosa vogliono per cena, anche se nessuna delle due conosce la lingua dell’altra. Una delle prime cose che Guan Ya ha detto agli Smith è che lei vorrebbe sentire. I dottori americani potrebbero essere in grado di far avverare il suo sogno con apparecchi acustici ed un cocleare impiantato chirurgicamente.

Guan Ya e gli Smith hanno una frase preferita che Google Translate ha tradotto infinite volte per loro: “I love you!”


Tradotto da Carlo Boccaccino dall'articolo originale HOW ONLINE TRANSLATION SERVICES ARE CHANGING LIVES

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