Wednesday 8 May 2013

PROBLEMI PER I SERVIZI PUBBLICI DI TRADUZIONE IN INGHILTERRA



I consigli e i comitati inglesi sprecano il tuo tempo e il tuo denaro utilizzando servizi di interpretariato e di traduzione per comunicare con i cittadini. Se la decisione spettasse al Segretario del Governo e delle Comunità Locali, Eric Pickles, questa pratica terminerebbe domani, se non addirittura oggi!

L’obiezione maggiore che Pickles fa a tale pratica è il fatto che costituisca un “metodo molto costoso e mediocre di utilizzo dei soldi dei cittadini”. Secondo il Telegraph, Eric Pickles ha detto alla Camera dei Comuni che teme che la ragione che si cela dietro l’utilizzo dei servizi di traduzione siano i diritti umani e le leggi sull’uguaglianza. Inoltre è convinto che le traduzioni non aiutino ad unire le comunità, ma piuttosto a dividerle.

Alcune ricerche hanno mostrato che i consigli locali ogni anno spendono quasi 20 milioni di sterline per le traduzioni di documenti. Pickles crede che questo sia un ammontare assurdo e pertanto ha pubblicato una dichiarazione ministeriale scritta che insiste affinché i consigli interrompano le traduzioni.

 “Alcune autorità locali traducono una gamma di documenti e di altri materiali nelle lingue parlate dai loro cittadini e forniscono servizi di interpretariato. Nonostante possano esserci alcune circostanze in cui ciò sia assolutamente necessario, ad esempio in situazioni di emergenza, sono convinto che tali servizi siano in molti casi forniti senza alcuna necessità...”, dichiara Pickles.

Per dare un esempio estremo, il Consiglio del Distretto di Borough ha pagato oltre 600 sterline per tradurre le 12 pagine della rivista Homelink in Urdu, dopo che un cittadino si era lamentato, perché non capiva l’inglese. Si rivolge anche al Consiglio di Southwark che fornisce servizi di traduzione gratuiti in oltre 70 lingue diverse.

Secondo Pickles, alcuni di questi servizi di traduzione hanno un impatto involontariamente negativo sull’integrazione, in quanto riducono l’incentivo di alcune comunità di immigrati ad imparare l’inglese e sono inutilmente dispendiosi in quanto molti membri di queste comunità parlano e capiscono l’inglese”. Nonostante ammetta che ci sia il bisogno di seguire le leggi sull’uguaglianza, non è un “dovere legale” tradurre determinati documenti.

Pickles crede che il fatto di non tradurre certi documenti, incoraggerà gli immigrati ad imparare l’inglese.

 “Fermare l’utilizzo automatico dei servizi di traduzione ed interpretariato in lingue straniere incentiverà ulteriormente  tutte le comunità di immigrati ad imparare l’inglese, cosa che è fondamentale per farsi strada nella società britannica. Inoltre questo aiuterà in Consigli a risparmiare molti soldi, in un momento in cui ogni parte del settore pubblico ha bisogno di fare del suo meglio per risanare i debiti lasciati dalle amministrazioni precedenti”.

E tu cosa ne pensi? Secondo te i servizi di traduzione utilizzati dalla pubblica amministrazione sono uno spreco di denaro? Dovremmo smettere completamente di tradurre le informazioni per i residenti in Gran Bretagna per il solo fatto che vivono qui e che dovrebbero parlare la lingua? O dovremmo semplicemente essere un po’ più accorti in ciò che traduciamo, in come lo traduciamo e quando lo traduciamo?


Tradotto da Carlo Boccaccino dall'articolo originale UK PUBLIC SECTOR TRANSLATION SERVICES IN A PICKLE

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